Chiudere la stagione con un evento sportivo che accoglie atleti Special Olympics, che gareggeranno su differenti prove di nuoto,il 25 settembre p.v., è una soddisfazione per tutto lo Staff del “Moia”.
Il Sirio Special Swimming #2 è stato pensato, principalmente, come una giornata di nuoto per gli atleti Special Olympics (persone con disabilità intellettive), i quali si metteranno alla prova su più differenti distanze. I 400 mt Special per gli atleti che si approcciano per la prima volta a una competizione in acque libere; 800 mt Special e 1600 Special. 1500 mt e 3000 mt per chi ha già maturato un po’ di esperienza. Gli atleti Special Olympics nuoteranno insieme ai loro Partner, atleti normodotati con il compito di sostenerli, di incoraggiarli, di spronarli in caso di difficoltà. Alla manifestazione potranno partecipare oltre agli atleti Special, anche tutti coloro che vorranno cimentarsi sui 1.500 m e 3.000 m.
L’apertura della manifestazione a tutti stata pensata nell’ottica del principio cardine di Special Olympics che è l’inclusione. Inclusione che può iniziare dalla pratica di uno sport insieme ai propri coetanei, senza distinzione; perché tramite lo sport gli atleti possano migliorare non solo fisicamente, ma anche nel rapporto con gli altri e allo stesso tempo gli altri possano sviluppare doti di empatia e compromesso, imparando ad abbracciare le diversità e a rispettare le differenze. La Sirio Special Swimming #1 è il primo evento che porta un movimento come quello di Special Olympics all’interno del territorio canavesano Arriveranno molti team Special Olympics sparsi tra Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta. Sarà una giornata di sport, di nuoto, ma anche di festa perché i giochi Special Olympics sono importanti, ma non è la vittoria la conquista più grande e lo spiega il giuramento stesso degli atleti Special Olympics: “Che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”.
Regolamento ed iscrizioni su www.coronaferreanuoto.it