Le impalcature finalmente sono state rimosse e sono così visibili le due nuove piattaforme del “Moia”.
Manufatto che ha richiesto molti mesi di studio di progetti e di lavori di operai specializzati.
In partenza, la ditta “Montescavi” ha posizionato il tratto di scogliera che avrebbe delimitato la base d’appoggio dell’opera. in seguito è stata predisposta l’impalcatura di sicurezza necessaria per le diverse fasi di costruzione.
La ditta “Tecnopal” ha realizzato le 11 perforazioni, profonde 10.00 mt. ciascuna, che avrebbero ancorato le nuove piattaforme al fondo del lago; la ditta “Gianni Tos” ha realizzato tutti i casseri e i getti in cemento armato successivi; il fabbro “Pierluigi Stratta” ha realizzato le infrastrutture in ferro zincato; la “Dueerre” ha pianificato i punti luce che daranno risalto alle piattaforme nelle serate di gala estive. Tutti hanno lavorato sotto la supervisione dello studio dell’architetto “Enzo Vigo”-
Dal 9 giugno, è nuovamente possibile vivere le sensazioni di un salto nel… vuoto per molti vecchi e nuovi tuffatori.
In cifre: la piattaforma base a cui si accede dall’area “solarium” è di circa 7.00 mt. x 7.00 mt. ed a 1.20 mt. dal lago. La prima piattaforma per i tuffi è a 3.90 mt. dalla superfice del lago ed è raggiungibile con una comoda scala con 11 alzate. Il collegamento con la seconda piattaforma è dato da un ampio terrazzo 4.00 mt, x 4.00 mt.; mentre una scala ad 8 alzate porta ai 6.20 mt. finali della nuova struttura.
A presto dallo Staff dello “Moia”.